Data | dal 22/3/13 al 24/3/13 |
Corsi di formazione. Un percorso per cambiare
Orto Sinergico base
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Il soggiorno formativo si inserisce nel percorso di formazione dell’Ufficio di Scollocamento che prevede il corso di agricoltura sinergica base, adatto a chi ha scarsa esperienza agricola. Il tutto all’interno del PeR Parco delle Energia Rinnovabile, il più importante Centro in Italia che coniuga tecnologie alternative, energie rinnovabili, efficienza energetica, recupero e uso dell’acqua piovana, sede del Presidio Slow Food della Fava Cottora e di progetti innovativi.
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L’Agricoltura sinergica
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I principi dell’agricoltura sinergica sono pochi e semplici: evitare di compattare il terreno, tenere la superficie del suolo sempre coperta e non usare nessun tipo di fertilizzante.
Maggiore impegno richiede la rivalutazione della Terra come organismo vivente, capace di digerire la materia organica e dare, sostenere, incrementare e migliorare la vita in uno schema complesso di interazioni tra piante, animali, insetti, microrganismi, elementi nutritivi e l’uomo.
Questo nuovo approccio all’agricoltura, richiede al coltivatore, di privilegiare il proprio atteggiamento di ricercatore rispetto a quello di esecutore, realizzando una visione globale anziché specialistica e settoriale da “monocultura”.
La realizzazione di un orto sinergico si esplica in alcune fasi essenzialmente pratiche:.
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Prima fase: realizzazione delle aiuole.
Le dimensioni delle aiuole per l’orto sono di 1,20 mt. di larghezza e di lunghezza variabile in base allo spazio disponibile. L’altezza idonea è di 30/40 cm. Tale operazione si effettua scavando con la pala intorno alle aiuole in modo da formare dei sentieri, e riportando la terra sopra le aiuole. Se necessario, è utile integrare il terreno con fertilizzanti naturali; compost e stallatico in abbondanza per arricchirlo di sostanza organica..
Seconda fase: predisposizione dell’impianto di irrigazione.
Sopra le aiuole verrà predisposto un impianto di irrigazione a goccia. Questo sistema consente un notevole risparmio di acqua (fino al 70%) rispetto all’irrigazione a pioggia. Per questa operazione occorrono:
– una centralina/programmatore da inserire su di un rubinetto esistente, per regolare i tempi di irrigazione.
– Un tubo per il collegamento tra la centralina e le ali gocciolanti.
– Ali gocciolanti per ogni aiuola
– Raccordi
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Terza fase: pacciamatura.
La pacciamatura consiste nel ricoprire le aiuole con della paglia, in modo da diminuire l’evaporazione dell’acqua di irrigazione, proteggere il terreno dai raggi solari e dall’effetto compattante della pioggia, inibire la crescita di erbe infestanti..
Quarta fase: messa a dimora delle essenze.
Le piantine verranno messe a dimora tenendo conto delle loro necessità di luce ed umidità e poi ‘etichettate’ mediante targhette da vivaio scrivendovi sopra il nome comune quello scientifico e la famiglia tassonomica di riferimento consentendo così anche di fare un discorso relativo alle consociazioni..
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Programma
venerdì 22 marzo 2013
18.00 arrivo e sistemazione partecipanti
20.00 cena
21.30 serata introduttiva al corso
sabato 23 marzo 2013
8.00 colazione
9.00 Teoria: agricoltura naturale, caratteristiche del terreno e delle piante, consociazioni
13.00 pranzo
14.30 pratica: uso degli attrezzi agricoli, preparazione bancali/aiuole
17.30 dubbi?, domande? Parliamone davanti ad una tazza di tè
20.00 cena
21.30 momento conviviale
domenica 24 marzo 2013
8.00 colazione
9.00 Teoria: approfondimento sulle consociazioni, il calendario delle semine, la pacciamatura, la Permacultura nell’orto
13.00 pranzo
14.30 pratica: trapianto e semine, pacciamatura con paglia, feedback e saluti
18.00 partenza
E’ consigliato l’uso di scarpe e abiti da campagna.
Costi da 195€ a 155€ secondo il PeRfect Price*.
Esempio
Sistemazione in camera multipla:
195€ con 12 partecipanti (n. minimo dei partecipanti)
175€ con 18 partecipanti
155€ con 24 partecipanti (n. massimo dei partecipanti)
Supplemento di 20 € a persona per camera doppia (disponibilità limitata).
Costi comprensivi di ospitalità in pensione completa bevande incluse, segreteria, docenze e organizzazione e corso di introduzione alla permacultura.
Per chi è interessato al corso di Qi Gong si prevede il supplemento di 20€, ed è aperto anche a chi non partecipa al corso di introduzione alla permacultura (il corso si effettuerà con minimo di 12 partecipanti)
*Il PeRfect Price: partendo da una soglia minima di partecipanti, più persone si iscriveranno al corso e più il prezzo scenderà per tutti.
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INFO E ISCRIZIONI
Per informazioni e iscrizioni (ENTRO MERCOLEDI’ 20 MARZO) al soggiorno formativo:
mail: scrivi@per.umbria.it – tel. 0744 988050
Per informazioni sull’Ufficio di Scollocamento:
mail scollocamento@ilcambiamento.it tel 06 98381339 e 06 9300412
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IL DOCENTE
Antonio Oliva Dopo diversi anni trascorsi lavorando per una multinazionale, ha deciso di intraprendere un percorso basato sui principi etici della Permacultura, diventando un giardiniere, agricoltore, apprendista presso l’Accademia Italiana di Permacultura, progettista di aree agricole, facilitatore per la realizzazione degli orti didattici nelle scuole.
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La struttura
IL PER – Parco delle Energia Rinnovabile
Nato con lo scopo di far conoscere l’importanza del rispetto dell’ambiente e, quindi, la necessità di risparmiare le risorse naturali, il PeR sorge intorno ad un antico casale, ora completamente ristrutturato secondo i più innovativi dispositivi energetici, felicemente situato tra le verdi colline umbre. E’ un’isola felice lontana dai richiami del turismo di massa: i suoi vantaggi sono qualità della vita, bassissima densità di popolazione, contatto con la natura, lontananza dall’inquinamento, sicurezza.
Il Centro è un esempio di come sia possibile, attraverso tecnologie innovative che riciclano e sfruttano i doni naturali, riscaldare, creare energia, coltivare cibi biologici ed allevare animali.
Il funzionamento della stessa struttura, comprendente, oltre all’edificio dimostrativo ed all’area agricola, anche una casa “ad energia ZERO”, si basa sull’utilizzo di materiali costruttivi ad alto isolamento termico, sul riuso delle acque piovane, sul riscaldamento solare e a biomassa, sull’impiego di pannelli fotovoltaici e generatori eolici e sulla coltivazione in serre passive.
Isolamento termico, esposizione corretta, razionalizzazione dell’illuminazione naturale ed artificiale, apparecchiature e pompe in classe A, recupero del calore a flusso incrociato e sistemi di
controllo domotico dell’edificio. Sull’uso e tecnologie di produzione energetica troviamo: Caldaie a
Legna, a pellets agricolo, solare termico sottovuoto e piano selettivi, collettori ad aria, microeolico, fotovoltaico, generazione ad olio vegetale, geotermia passiva e serre a scopo energetico.
L’Acqua gioca un ruolo fondamentale nella ricerca dell’ottimizzazione, con l’uso prevalente di acqua piovana. Le acque grigie sono recuperate per il riutilizzo negli scarichi e poi, dopo la fitodepurazione, per innaffiare il giardino anche l’illuminazione notturna del Parco viene garantita da lampioni fotovoltaici.
All’interno del PeR trovano applicazione tutte le energie rinnovabili anche in agricoltura: in particolare sono stati realizzati: il pozzo che utilizza l’energia solare per l’irrigazione delle colture ortive; le recinzioni elettrificate con il fotovoltaico per salvaguardare i seminativi dalla fauna selvatica; la serra utilizzata per la germinazione è termoregolata con collettori solari termici; l’acqua utilizzata per l’irrigazione è esclusivamente quella piovana raccolta all’interno delle cisterne e opportunamente filtrata e depurata e ma anche la razionalizzazione nel uso agricolo con tecniche di arido coltura e pacciamature con irrigazione a goccia e controllo dell’umidità.
Il PeR si trova in Umbria in un’area protetta vicino a pochi minuti da Amelia e da Terni.
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