Albert Kealiinui Bates è una figura influente nella comunità intenzionale e nei movimenti di ecovillaggio. Avvocato, autore e insegnante, è direttore del Global Village Institute for Appropriate Technology dal 1984 e dell’Ecovillage Training Center di The Farm in Summertown, Tennessee, dal 1994.
In questo video spiega l’importanza, l’utilità e le proprietà del biochar, un carbone vegetale che si ottiene da legname o da biomassa tramite il processo conosciuto con il nome di pirolisi: si fornisce calore al materiale da trattare, in modo da creare l’energia necessaria per rompere alcuni legami chimici all’interno delle molecole complesse e trasformarle in molecole più semplici. Il risultato è appunto il biochar, un carbone vegetale con un contenuto di carbonio fino al 90%, in grado di stoccare carbonio invece che farlo tornare all’atmosfera sotto forma di CO2.
Del biochar parleremo anche al corso pratico di coltivazione alimentare domestica che si terrà al PeR in ottobre 2019 e marzo 2020, in due edizioni
Clicca qui per le informazioni su programma dettagliato e le istruzioni per iscriversi
Il biochar ha effetti positivi sulla fertilità del terreno in cui viene interrato, andando a migliorarne le caratteristiche fisiche, chimiche, biologiche e meccaniche grazie alla sua elevata porosità.
Sequestra la CO2
Una maggior fertilità si traduce inoltre in una maggior efficienza fotosintetica, in un maggior sviluppo della biomassa e quindi in un maggior sequestro di carbonio. L’anidride carbonica viene accumulata nel terreno invece che essere liberata nell’atmosfera.
Permette di risparmiare acqua
La sua alta porosità aumenta la ritenzione idrica e quella degli elementi nutritivi, che in questo modo rimangono più a lungo disponibili per le piante. Ovviamente un aumento della capacità idrica del terreno comporterà una minore necessità di irrigare le colture.
Può essere utilizzato per disinquinare terreni compromessi
Una proprietà interessante del biochar consiste nella capacità di assorbire e trattenere inquinanti persistenti e cancerogeni, rendendolo potenzialmente utile negli interventi di bonifica ambientale, sia per i terreni contaminati da metalli, che per il trattamento delle acque.
Può essere utilizzato per la produzione di compost
Il biochar può essere utilizzato anche per la produzione di compost. Ci sono studi secondo cui l’aggiunta di biochar al processo di compostaggio riduce i tempi, le emissioni di gas serra (metano e ossido di diazoto), le perdite di ammoniaca e gli odori sgradevoli, oltre che a fungere da materiale di riempimento per il compost.
Del biochar parleremo anche al corso pratico di coltivazione alimentare domestica che si terrà al PeR in ottobre 2019 e marzo 2020, in due edizioni
Clicca qui per le informazioni su programma dettagliato e le istruzioni per iscriversi