A fine marzo si è svolto il corso organizzato da PAEA sul downshifting (scalare marcia).
Due giorni densi di informazioni fornite dai relatori Simone Perotti, Valerio Pignatta, Paolo Ermani, Alessandro Ronca su come rivisitare i propri comportamenti. Al termine abbiamo ascoltato le impressione dei partecipanti e chiesto loro di inviarci i commenti riguardo il seminario.
Qui di seguito le mail che ci hanno inviato.
– Il seminario per quanto mi riguarda è stato molto interessante per capire che un mondo nuovo è possibile. Invertire la direzione è un dovere oltre che per rispetto della terra e delle generazioni future ma anche verso noi stessi che potremmo vivere meglio, in armonia ed in salute sia psicologica che fisica.
Da profano ho tratto molti spunti per quanto riguarda gli aspetti più tecnici delle energie rinnovabili che dovrò approfondire sempre nell’ottica del benessere personale e comunitario.
Grazie per l’opportunità che mi avete dato. A presto.
– Certamente il corso è stato più che positivo, peccato che il tempo è tiranno perchè le tematiche trattate, casa passiva-fotovoltaico-termico geotermia e quant’altro, sono state per forze di cose super concentate.
Grazie agli oragnizzatori
– Sono ancora freschissimi i ricordi e le emozioni legate agli incontri al PER, in occasione dei PERcorsi di cambiamento. condividere benefici, paure, sorrisi e informazioni con persone prima distanti ora sempre piu vicine, sapere che ci si muove in sinergia, che esiste ancora la forza del no e che esiste ancora la liberta, quella vera, della scelta. questi alcuni messaggi che ho ricevuto trascorrendo quei giorni con voi e per i quali continuo a ringraziarvi.
In piu, oltre a mandarvi un caloroso abbraccio dall’isola volevo dirvi che per la prima volta ieri ed oggi abbiamo realizzato il mio primo orto sinergico. l’abbiamo fatto ad Escolca, un paese al centro della sardegna, nel giardino di una amica.
– Il corso è stato molto interessante, l’ambiente e la cucina perfetti.
L’argomento “Cambiamento” è molto ampio e sono state toccate solo alcune delle possibili sfaccettature. Sarebbe stato simpatico che ogni partecipante avesse potuto raccontare cosa, nel proprio ambito, abbia fatto per cambiare il proprio
stile di vita in funzione di una riduzione dei “consumi” in senso lato.
Anche la proiezione del “Pianeta Verde” è stata una buona idea. Non lo conoscevo e l’ho già fatto vedere anche a casa mia.