La parola “felicità” oggi è parecchio inflazionata, e peraltro in modo nemmeno tanto efficace. E se suona pretenzioso parlare di “ricetta per la felicità”, noi al PeR siamo comunque convinti che sia legittimo e opportuno parlare di “ingredienti” che possono aiutare a raggiungere la felicità. Ingredienti che appartengono alla famiglia delle libertà.
«Apparentemente ci sentiamo tutti liberi, ma per esserlo veramente occorre che i nostri bisogni primari siano soddisfatti nella maniera più sobria, naturale e diretta possibile – spiega Alessandro Ronca, direttore scientifico del PeR, il Parco dell’Energia Rinnovabile – E l’autosufficienza è un ingrediente essenziale per raggiungere una maggiore libertà. E intendo sia l’autosufficienza alimentare, che si raggiunge producendo e procurandosi ciò che serve al nostro corpo per nutrirsi senza usare denaro o usandolo in minima parte e sporadicamente; sia l’autosufficienza energetica, cioè imparando ad autoprodursi, per quanto possibile, l’energia che ci serve e con l’impatto ambientale minore possibile».
«Noi al PeR, come Centro di ricerca e sperimentazioni di soluzioni sostenibili e concrete, trasmettiamo proprio il bagaglio di conoscenze necessario per incamminarsi a grandi passi verso entrambi i tipi di autosufficienza» e lo facciamo con la nostra proposta formativa che trovi qui.