Partecipanti entusiasti, grande interesse e soddisfazione e la conferma che il Metodo Wim Hof può diventare un mezzo per accrescere le proprie potenzialità in termini di concentrazione, energia, forza, creatività e benessere.
È assolutamente positivo il bilancio del primo corso sul Metodo Wim Hof tenuto il 7 dicembre scorso dall’istruttore qualificato Alessandro Ronca nella splendida cornice del PeR, sulle colline umbre. Corso che è stato ripetuto con un “bis” a grande richieste anche domenica 8 dicembre dopo il sold out del giorno prima.
QUI per iscriversi al prossimo corso sul Metodo Wim Hof che si terrà l’1 febbraio 2020
«Non si tratta di un metodo per super-uomini; è davvero alla portata di tutti – spiega Ronca – È un cambiamento di modalità, che ha bisogno di impegno per essere realizzato ma che non richiede sforzi o capacità sovrumani. Paradossalmente, la modernità, il fatto di vivere dovunque alla costante temperatura di 20° e l’enorme distanza che separa oggi l’uomo dalla natura hanno contribuito a disattivare capacità che tutti abbiamo. E la scienza, nonché diverse università nel mondo, hanno convalidato questo metodo, che ha impatto positivo su chiunque lo pratichi».
Attraverso particolari tecniche di respirazione e focalizzazione e grazie a una graduale esposizione al freddo, si è in grado di condizionare il proprio sistema nervoso autonomo e il sistema immunitario, divenendo più energici, sereni e resilienti.
Si impara a non combattere contro gli elementi e gli eventi, ma ad accettarli. «Un’importante conquista, almeno per me, che oggi trasmetto insieme ai tanti strumenti innovativi del metodo Wim Hof» spiega Ronca, che aggiunge: «Ecco alcuni cambiamenti che ho vissuto personalmente: miglioramento della qualità del sonno, aumento della creatività e capacità di concentrazione, miglioramento delle performance fisiche sportive, aumento della capacità di recupero dopo intense attività, maggiore tolleranza agli eventi climatici estremi, potenziamento delle difese immunitarie, incremento della determinazione e della forza di volontà, ampliamento delle percezioni nell’attività sessuale».
«Non c’è nulla di miracoloso in tutto questo; si tratta di qualità già presenti in ognuno di noi che sono solo soffocate dal sistema nervoso autonomo simpatico, in cui la modernità, lo stress continuo e le pressioni lavorative ci hanno rinchiuso. Viviamo con una costante respirazione accelerata e superficiale, tachicardia, glicemia alta, pupille dilatate, eccetera. E non riusciamo più ad attivare il sistema nervoso autonomo parasimpatico, che ci porterebbe in uno stato di rigenerazione e benessere. Cosa che invece avviene applicando il metodo Wim Hof».
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