Dettagli
- Data
- 17/09/2016 - 18/09/2016
- Ora
- Tutto il giorno
- Prezzo
- €0,00
Descrizione
C’è grande FERMENTO!
al PeR
il 17 e 18 settembre 2016
alla scoperta dei CIBI PROBIOTICI o fermentati
realizzando la propria ECODIETA di benessere e SALUTE
Nella splendida cornice Umbra del Parco dell’Energia Rinnovabile
un week end per imparare da subito l’autoproduzione di vari cibi fermentati
con CARLO NESLER
appassionato cultore e diffusore di antichi e moderni metodi di fermentazione
e dell’uso della pasta madre
Programma
SABATO: ore 9,30 inizio corso: laboratorio e parte teorica,
ore 13 pranzo e a seguire nuovi laboratori
ore 20 cena (con pernottamento su richiesta)
DOMENICA: ore 9,30 seconda parte del corso: laboratorio e parte teorica
Ore 13,00 pranzo e chiusura corso
Ciascun partecipante potrà portarsi
a casa i barattoli di fermentati
preparati durante il laboratorio
Si richiede di portare da casa almeno
8 barattoli di vetro, tagliere e
coltello per verdure, grembiule.
Costo del corso: 95,00 € a partecipante compresi i pasti per i due giorni.
Possibilità di soggiorno in B&B presso la struttura del Parco da prenotare.
Possibilità di arrivo il venerdì precedente da concordare.
Scarica qui la scheda di prenotazione ai corsi in DOC
Scarica qui la scheda di prenotazione ai corsi in PDF
Per informazioni ed iscrizioni:
PeR-Parco dell’Energia Rinnovabile Tel. 0744/988050
Mail: scrivi@per.umbria.it
Web: www.per.umbria.it
C’E’ FERMENTO AL PeR!
AL PeR, il Parco dell’Energia Rinnovabile, si parla spesso di autoproduzione, di stili di vita e anche di alimentazione… seguici se vuoi, andiamo alla scoperta dei cibi fermentati!
Carlo Nesler, che si occupa da alcuni anni della diffusione di antichi e moderni metodi di fermentazione e dell’uso della pasta madre, ci darà l’opportunità di realizzare autonomamente una ecodieta in grado di legare gusto e salute, tradizione e innovazione, grazie alla scoperta o riscoperta dei cibi probiotici.
Obiettivo del corso sarà apprendere come coniugare la nostra salute e benessere con un’alimentazione sostenibile. Imparando da subito ad autoprodurre yogurt, kefir, crauti, verdure fermentate di vario tipo e bevande fermentate.
Perché sono così importanti oggi le verdure fermentate?
Che cosa è la fermentazione? E che cosa si può fermentare?
Le verdure fermentate fanno parte dell’alimentazione umana da millenni e ancora pochi decenni fa rappresentavano la principale fonte di vitamine e probiotici nell’alimentazione umana.
Già i Greci le usavano come alimento quotidiano e i Romani in ogni guerra portavano con sé carri colmi di barili di cavoli fermentati (crauti). In Oriente i cibi fermentati erano e sono considerati una vera e propria medicina per l’organismo. Nelle varie culture venivano fermentati vari tipi di alimenti: in Messico si mangiava mais, al nord Europa i crauti, in Giappone la soia, in Oriente il pesce, in Russia si otteneva una bevanda dalla segale, e il latte è stato sempre usato fermentato.
Nell’attuale dieta moderna purtroppo questi cibi sono praticamente scomparsi, lasciando il posto ad alimenti raffinati, sterilizzati e pastorizzati, alimenti privi di veri nutrienti, enzimi, vitamine e probiotici.
Scopriremo che è fortunatamente possibile allearsi con la nostra Madre Natura e trovare all’interno di questa uno spazio in cui muoverci con sicurezza, anche affidandoci a lei e utilizzando i vantaggi che ci offre per il nostro organismo e la nostra qualità della vita. Senza dover pagare qualcuno o qualcosa di surrogato alla natura stessa.
I tuoi amici e familiari stenteranno a credere che i tuoi crauti e verdure fermentate sono crude e senza aggiunta di aceto… e che soddisfazione realizzare tutto questo solo con verdure fresche, magari del tuo orto, acqua e sale!
Se sei curioso, hai fantasia e desiderio di provare lasciati tentare dalla passione per i cibi fermentati e lascia che la tua cucina sia sempre in fermento!
COME AVVIENE LA FERMENTAZIONE DELLE VERDURE…
La dott.ssa Michela Trevisan, biologa nutrizionista, spiega nel suo Manuale dei Cibi Fermentati: “La fermentazione è un processo apparentemente spontaneo e che non sembra sostenuto da forme viventi, perché non sono visibili a occhio nudo. Solo le scoperte di Pasteur hanno evidenziato che tutti questi processi sono effettuati da microrganismi quali lieviti e batteri, che grazie alla presenza di enzimi specifici trasformano alcune sostanze prevalentemente zuccherine, presenti negli alimenti, producendo acidi, alcol e sostanze aromatiche; questi cambiano profondamente il sapore, le caratteristiche nutrizionali e spesso anche la consistenza dell’alimento di partenza, come nel caso della produzione del formaggio dal latte.
I prodotti fermentati migliorano la salute del tratto gastrointestinale, riducono le manifestazioni allergiche nei soggetti predisposti, riducono l’incidenza di alcune tipologie di cancro. E non pochi studi confermano il valore degli alimenti fermentati.”
… E COSA ACCADE ALLE VERDURE NELLA FERMENTAZIONE?
La fermentazione oltre a permettere di conservare le verdure per mesi, ha la caratteristica di rendere l’alimento più ricco di enzimi, di vitamine (in particolare la C e il gruppo B), antiossidanti, e fermenti lattici vivi, i lattobacilli. Ovvero le proprietà dell’alimento vengono arricchite, aumentano le vitamine, alcuni nutrienti diventano più biodisponibili e assimilabili e si creano dei batteri buoni che ripopoleranno il nostro intestino.
ECCO COSA REGALANO I FERMENTATI AL NOSTRO ORGANISMO
Azione rivitalizzante sulla flora intestinale: ripopolano i batteri buoni e controllano inoltre la putrefazione e quindi la proliferazione di batteri cattivi;
Contenuto molto più elevato di probiotici rispetto agli integratori probiotici in commercio;
Effetto disintossicante da metalli pesanti e tossine;
Maggiore energia e forza;
Prevenzione dell’obesità e del diabete, e la regolazione dell’assorbimento dei grassi alimentari;
Riduzione del rischio di cancro;
Scomparsa di intolleranze alimentari;
Miglioramento dell’umore e della salute
L’AZIONE DISINTOSSICANTE
Gli alimenti fermentati sono fra i migliori chelanti e agenti di disintossicazione a nostra disposizione, nel senso che possono contribuire a liberare il corpo da una grande varietà di tossine tra cui i metalli pesanti.
I fermenti hanno infatti potere disinfettante, digestivo, disintossicante, agiscono sulla microcircolazione, contribuiscono a riequilibrare alcune problematiche della pelle e sono utili in caso di infiammazioni, allergie , micosi e candidosi.
Gli alimenti fermentati sono strumentali in questo processo di auto-guarigione e non occorre consumarne grandi quantità.
Viene raccomandato di assumere da un quarto a mezza tazza (da 50 a 100 grammi) di verdure fermentate da 1 fino a 3 volte al giorno, durante i pasti.
La produzione in casa di verdure e alimenti fermentati è spesso molto semplice ed economica. Ottimi cibi fermentati sono anche il kefir, il miso e lo yogurt fatto in casa (quello in commercio ha batteri che muoiono prima di arrivare all’intestino).
LA SCOPERTA DELLA VITAMINA K2
La famosa e rara Vitamina K2, necessaria per integrare il calcio nelle ossa e tenerlo fuori dalle arterie, evita l’insorgenza di arteriosclerosi, riduce il rischio di malattie coronariche e ictus e previene l’osteoporosi.
Questa vitamina, che è stata scoperta solo negli ultimi anni, viene prodotta dai batteri e la buona notizia è che … si trova nei cibi fermentati!
Certo, si possono prendere integratori vitaminici, ma è molto più facile assumere la vitamina K2 dalle verdure fermentate. Questo semplice passo può rappresentare una strategia nutrizionale davvero cruciale per l’ottimizzazione della propria salute
LA CURA DI MALATTIE GRAVI CON GLI ALIMENTI FERMENTATI
La Dr. Natasha Campbell-McBride svolge la sua professione nel Regno Unito e per decenni ha trattato con successo adulti e bambini con gravi malattie, tra cui l‘autismo, l’epilessia, i disturbi dell’umore, l’artrite, la sclerosi multipla, la malattia celiaca e molti altri, con il suo protocollo GAPS. La causa di queste malattie secondo i suoi approfonditi studi è apportata da una deficienze nella flora batterica intestinale, causata dopo la nascita dall’uso diffuso di allattamento artificiale, di antibiotici, dei vaccini e da un’alimentazione non idonea.
Una componente chiave del programma GAPS è il consumo quotidiano di alimenti fermentati.
nota: Il materiale riportato in questo articolo ha esclusivamente carattere informativo, non deve essere in alcun modo inteso come consiglio medico
Richiesta di Prenotazione per Alla scoperta dei cibi Probiotici o fermentati
Le prenotazioni sono chiuse per questo evento.
Luogo
- Indirizzo
- PeR – Parco dell’Energia Rinnovabile, Località Inano - Frattuccia - GuardeaTR - 05025 - Umbria - Italia
- Coordinate
- 12.393287800000053, 42.6264362
- Mappa
- Email:
- scrivi@per.umbria.it
- Telefono:
- +39 0744 98 80 50